Descrizione
Bagliore | la vita vista dalla morte
Non è mai accaduto a un libro di essere composto dal suo autore, non già quando era in vita, ma dopo la sua avvenuta morte.
A cinquantatré anni, in piena efficienza fisica: cinico, egoista, spregiudicato, immorale, amante del bello e del rischio; abituato ad una vita ricca di interessi, di sfide, di amori tormentati, di passioni profonde, di successi professionali e sportivi, il protagonista di questo romanzo, scopre casualmente di essere portatore di una subdola e grave patologia cardiaca che nel giro di poco tempo, se non operata, lo porterà alla morte. La convinzione di non poter più condurre l’esistenza secondo il suo stile, l’imminente e insopportabile approssimarsi della vecchiaia, la fine annunciata dell’unico amore che lo ha veramente coinvolto, la rovina economica a cui l’ha condotto una vita dissoluta e il suo patologico disprezzo per il denaro, lo porterà a scegliere (rifiutando l’intervento chirurgico che lo avrebbe salvato) la via della morte.
|